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Nota di Giuseppe Picone in cui viene illustrata la situazione dei monumenti agrigentini, proponendo alcune soluzioni relativamente agli scavi e ai restauri. Picone suggerisce il ripristino dei pezzi logori solo in casi di pericolo e necessità. Suggerisce di evitare l’azione degli agenti esterni attraverso un rivestimento trasparente. Segnala, tra le altre cose, la pessima condizione in cui si trovano i templi di Giunone Lacinia e della Concordia che nessitano di restauro. Invita ad approfondire gli scavi al tempio di Ercole. Infine pensa sia opportuno disegnare una pianta geometrica dell’area dell’antica città e dei dintorni coi relativi monumenti.
Nota di Giuseppe Picone in cui viene illustrata la situazione dei monumenti agrigentini, proponendo alcune soluzioni relativamente agli scavi e ai restauri. Picone suggerisce il ripristino dei pezzi logori solo in casi di pericolo e necessità. Suggerisce di evitare l’azione degli agenti esterni attraverso un rivestimento trasparente. Segnala, tra le altre cose, la pessima condizione in cui si trovano i templi di Giunone Lacinia e della Concordia che nessitano di restauro. Invita ad approfondire gli scavi al tempio di Ercole. Infine pensa sia opportuno disegnare una pianta geometrica dell’area dell’antica città e dei dintorni coi relativi monumenti.
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Dettaglio

Complesso archivistico: Prefettura di Agrigento: Atti finanziari e di Pubblica Sicurezza 1828 - 1905, busta n° 51
Mittente: Regio Ispettorato degli scavi e monumenti di Girgenti
Destinatario: Prefetto di Girgenti
Luogo: Girgenti
Data: 25 Luglio 1883

Contenuto: Nota di Giuseppe Picone in cui viene illustrata la situazione dei monumenti agrigentini, proponendo alcune soluzioni relativamente agli scavi e ai restauri. Picone suggerisce il ripristino dei pezzi logori solo in casi di pericolo e necessità. Suggerisce di evitare l’azione degli agenti esterni attraverso un rivestimento trasparente. Segnala, tra le altre cose, la pessima condizione in cui si trovano i templi di Giunone Lacinia e della Concordia che nessitano di restauro. Invita ad approfondire gli scavi al tempio di Ercole. Infine pensa sia opportuno disegnare una pianta geometrica dell’area dell’antica città e dei dintorni coi relativi monumenti.